Introduzione
Il rapporto che lega il Ticino e la Svizzera agli animali domestici, cani e gatti in particolare è ben conosciuto. Il nostro è un popolo che da sempre vive uno stretto legame con la natura e il territorio e, ormai da secoli, la nostra esistenza è legata a doppio filo con quella dei nostri amici a quattro zampe. Quelli che un tempo erano compagni indispensabili nelle attività lavorative e guardiani fedeli, hanno sempre più assunto anche il ruolo di amici, confidenti e veri propri membri delle nostre famiglie.
Negli ultimi anni il numero di cani e gatti ha subito un incremento importante e costante. In questo articolo analizzeremo in dettaglio i dati numerici, cercheremo di capire cosa raccontano del rapporto tra ticinesi, svizzeri e animali e lanceremo spunti interessanti di discussione.
Rifletteremo sugli effetti della pandemia da COVID-19 su questi dati e cercheremo di analizzare l’importanza di strategie mirate all’adozione responsabile con particolare attenzione alle politiche pubbliche.
Cominciamo analizzando un po’ di numeri.
La popolazione di cani e gatti in Ticino e in Svizzera
Quanti cani vivono in Ticino? Quanti gatti? E in Svizzera?
In questo capitolo cercheremo di dare risposta a queste domande, analizzando i dati ufficiali.
È importante notare che dalla fine del 2006 vige in Svizzera l’obbligo di microchip per tutti i cani residenti sul territorio nazionale. Gli animali vengono così registrati in AMICUS la banca dati nazionale, ciò che rende più facile l’analisi e l’interpretazione dei dati.
Per ciò che riguarda i gatti, la scelta se dotarli o meno di microchip è lasciata ai proprietari. Va da sé dunque, che molti gatti sfuggono alla possibilità di censimento e i dati sulle popolazioni totali di gatti viventi sul territorio è frutto di stime.
In termini assoluti in Svizzera vivono oltre 4 milioni di animali domestici. Al primo posto ci sono i gatti, seguiti (a sorpresa forse per alcuni) dai pesci. I cani occupano la terza posizione. Analizziamo più in dettaglio le statistiche.
Cani in Svizzera e in Ticino
Identitas AG è l’azienda responsabile del mantenimento delle banche dati animali a livello nazionale. I dati forniti da Identitas permettono di analizzare l’evoluzione delle popolazioni su territorio nazionale.
Possiamo così notare come la popolazione totale di cani in Svizzera abbia subito un aumento costante negli ultimi anni. Nel 2024 ha toccato e superato i 552’000 esemplari.
Il grafico riportato qui sotto mostra l’evoluzione dei dati negli ultimi 8 anni.
L’andamento della curva conferma il trend in costante aumento; si nota in particolare il picco attorno agli anni 2020 -2021, sicuramente legato agli effetti della pandemia da COVID-19. È durante questo periodo infatti che si è notato un forte aumento delle adozioni di cani da parte delle famiglie svizzere. In questi due anni l’aumento percentuale della popolazione di cani rispetto all’anno precedente è stata del 3.22 e 3.77 %, numeri mai visti prima in Svizzera.
Un’analisi dei dati a livello cantonale, mostra come le famiglie ticinesi siano particolarmente amanti dei nostri amici a quattro zampe.Â
In Ticino si è superata la soglia dei 34’000 cani presenti sul territorio. Anche nel nostro Cantone si è assistito ad un aumento delle adozioni durante il periodo pandemico.
Come si comporta il Ticino nel confronto intercantonale? I dati Parlano di un cantone particolarmente amante dei cani.
Il Ticino si piazza al quinto posto per numero totale di cani presenti sul territorio e addirittura al secondo posto per numero di cani ogni 1000 abitanti.
La natura del territorio stesso e le peculiarità della popolazione residente sono sicuramente dei motivi che possono spiegare questi dati. È però indubbio che i ticinesi sono un popolo particolarmente legato ai cani.
Come si poteva facilmente prevedere i cantoni più urbani si trovano in fondo alla classifica della concentrazione di cani, con Zurigo e Basilea città a chiudere la lista.
Le razze di Cani più amate
Per quello che rigruada le principali razze di cani su territorio elvetico, a farla da padrone sono gli incroci.
Tra le prime razze figurano cani particolarmente adatti alle famiglie o di taglia medio-piccola e dunque di più facile gestione.
Non sono a disposizione dati ufficiali sul Ticino, ma la situazione è probabilmente sovrapponobile con una larga maggioranza di esemplari frutto di incroci.
Gatti in Svizzera e in Ticino
Passiamo ora ad analizzare i dati che riguardano i gatti svizzeri. Come già detto precedentemente in Svizzera non esiste un obbligo di identificazione e registrazione dei gatti presenti sul territorio. È però bene ricordare che il microchip è obbligatorio per tutti i gatti che entrano in Svizzera in provenienza da uno Stato estero.
Ciò nonostante la maggior parte dei felini svizzeri sfugge ad una possibilità di censimento e i dati sono frutto di stime. Si presuppone che circa un quinto dei gatti siano registrati in ANIS (la banca dati ufficiale di Identitas) ciò che rende il numero di mici presenti in Svizzera superiore alla cifra di 1’850’000.
Questi numeri fanno dei gatti i re incontrastati nella classifica degli animali domestici svizzeri.
Si gettiamo un occhio ai dati relativi ai gatti registrati su ANIS, emergono dati interessanti.
Anche la popolazione di gatti registrati è in continuo aumento da 8 anni a questa parte. Si è registrata una vera e proprio esplosione dei numeri, che sono più che raddoppiati dal 2016 ad oggi. Questo dato è sicuramente dovuto in parte ad un aumento dei proprietari che decidono di dotare di microchip i propri amici felini, ma i numeri rimangono comunque impressionanti.
Come i cani, anche i mici hanno subito un aumento più consistente nel periodo pandemico, anche se l’effetto è meno evidente. Una possibile spiegazione risiede proprio nella mancanza di obbligo di registrazione e la possibile reticenza dei nuovi proprietari a recarsi dal veterinario se non per visite urgenti durante il periodo del lockdown.
E in Ticino qual è la situazione? Cerchiamo di analizzare i dati in nostro possesso.
Anche in Ticino si assiste ad un incremento esponenziale dei numeri. In 8 anni i gatti registrati nella banca dati di ANIS sono praticamente triplicati.
Ciò nononstante il Ticino non si posiziona nei primi posti per numeri di gatti presenti sul territorio nel confronto con gli altri Cantoni.
Vediamo più in dettaglio questi dati.
Per quelle che riguarda la popolazione felina, il Ticino si piazza a metà classifica a livello nazionale, sia in numeri assoluti, sia in termini di concentrazione.
Ricordiamo che questi dati sono relativi ai gatti che sono stati dotati di microchip e registrati sulla banca dati nazionale. I numeri riflettono dunque solo una parte della realtà . È inoltre plausibile che in alcuni cantoni il tasso di gatti censiti sia maggiore rispetto ad altri.
In termini assoluti, le ultime stime valutano il numero di gatti presenti sul territorio ticinese tra gli 80’000 e i 100’000.
Le razze di Gatti più amate
I gatti non appartenenti a razze specifiche (denominati comunemente Europei Comuni) rappresentano la stragrande maggioranza dei felini svizzeri.
Tra le prime 10 razze, molte sono quelle particolarmente indicate alla vita domestica.
In Ticino e in Svizzera ci sono troppi animali domestici?
La domanda è provocatoria, ma è indubbio che negli ultimi anni si è assistito ad un incremento esponenziale dei numeri. Questo trend si è ulteriormente intensificato durante gli anni della pandemia, anche se gli ultimi dati sembrano suggerire un leggero rallentamento della tendenza.
Questi numeri testimoniano indubbiamente il grandissimo legame che gli svizzeri hanno nei confronti degli animali domestici. Cani e gatti fanno parte del quotidiano di tantissime persone e sono ormai diventati a tutti gli effetti membri delle famiglie ticinesi e svizzere. I ruoli che ricoprono oggi gli animali domestici sono numerosissimi: sono guardiani di proprietà , assistenti di persone bisognose, compagni di sport, supporti emotivi e, sempre più, compagni di vita.
D’altro canto l’aumento del numero di animali domestici sul nostro territorio porta con sé alcune inevitabili ripercussioni.
Le conseguenze del sovraffollamento
Come abbiamo ampiamente visto cani e gatti sono sempre più presenti in Ticino. Ma il territorio cantonale non è infinito. Ciò porta inevitabilmente ad un sovraffollamento degli spazi e ad un incremento delle interazioni tra cani, gatti e uomo.
Il nostro territorio è sempre più frequentato dai nostri amici cani. Li incontriamo tra le vie delle nostre città , in ufficio e sui sentieri delle nostre montagne. La convivenza con altre persone, specialmente se non particolarmente amanti degli animali, può così diventare problematica.
Una testimonianza di quanto detto ce la forniscono i dati relativi alle morsicature da parte di cani: anche queste sono purtroppo in costante aumento. Nel 2022 (ultimo dato disponibile) in Ticino si sono segnalati 365 casi di morsicature da parte di cani (esattamente una al giorno in media). 246 casi riguardavano morsicature a persone, mentre 119 sono le morsicature ad altri cani.
Anche l’aumento dei gatti ticinesi porta con sé conseguenze non sempre piacevoli. Alcuni proprietari hanno l’abitudine di non far castrare o sterilizzare i propri felini. Ciò contribuisce al rapido incremento dei numeri. In alcuni casi si sviluppano poi vere e proprie colonie di gatti che vivono prevalentemente all’esterno e che possono successivamente inselvatichirsi. All’interno di questi gruppi possono poi circolare pericolose malattie (come l’immunodeficienza o la leucemia feline) potenzialmente trasmissibili anche ai gatti domestici.
Non mancano poi i classici problemi di vicinato legati alla presenza dentro e fuori dalle nostre case dei nostri compagni a quattro zampe
Il problema degli abbandoni
Altro tema sensibile è quello legato alla cessione e all’abbandono di animali domestici.
Come detto, la pandemia da COVID-19 e il periodo di confinamento forzato hanno fatto nascere in molte persone il desiderio di regalarsi la compagnia di un nuovo animale domestico. Per molti il cane o il gatto sono stati importanti supporti emotivi e hanno sicuramente aiutato a superare questo difficile momento che ha segnato le vite di un po’ tutti.
È anche vero che durante questo periodo si è registrato un boom di nuovi proprietari. Alcuni di essi, sostenuti da una spinta emotiva, non hanno forse ben riflettuto sulle conseguenze delle loro scelte.
Se la pandemia ha sicuramente portato con sé un numero di nuovi felici proprietari, alcuni di questi non hanno saputo adattare le loro vite ai bisogni degli animali.
Il problema delle rinunce e degli abbandoni di animali domestici è ben noto e conosciuto da tempo, ma probabilmente la pandemia ha contributo ad esacerbare il fenomeno.
Sfide e opportunitÃ
I numeri che abbiamo appena analizzato raccontano di un Ticino sempre più a vocazione animale. I cani e i gatti presenti sul territorio sono ormai tantissimi e, assieme, superano le 120’000 unità . Questo non può che far piacere a tutti gli amanti degli animali, ma il trend in atto necessita anche di una riflessione profonda.
Se il Ticino vuole continuare ad essere un Cantone dove cittadini e animali domestici vivono in armonia tra loro, alcuni interventi mirati uniti ad un cambio di mentalità sono necessari.
Interventi mirati
Se nei prossimi anni si confermerà la tendenza in atto, il nostro Cantone sarà sempre più affollato. Gli spazi a disposizione per cani e gatti continueranno inesorabilmente a diminuire e la convivenza tra uomo e animali domestici potenzialmente sempre più problematica.
Se vogliamo continuare a poter offrire ai nostri amici animali un ambiente sano e sicuro, dove poter vivere in armonia, alcuni interventi sono necessari.
- Interventi urbani: chiunque abbia un cane lo sa benissimo. In Ticino gli spazi a loro dedicati sono pochissimi. I dog parks e le aree di svago sono l’eccezione. I cani hanno bisogno di spazi a loro dedicati, dove possano interagire tra loro in tutta libertà . La mancanza di questi spazi porta ad una convivenza a volte forzata, che può essere all’origine di fraintendimenti, tensioni e, nel peggiore dei casi, incidenti.
- Controllo delle colonie feline: la mancanza di obbligatorietà di microchip per i gatti ostacola un’analisi precisa dei numeri che possono essere solo il frutto di stime. Altri Paesi europei hanno introdotto quest’obbligo e, recentemente anche alcune regioni italiane, tra cui (dal 1 gennaio 2020) anche la Lombardia. Nel passato recente ci sono state proposte in merito anche in Svizzera, non adottate dal Parlamento federale. Le ultime bocciature si hanno avute nel 2013 e nel 2019. Un tale obbligo sarebbe invece di grande aiuto alla lotta contro il randagismo oltre che un supporto essenziale alla rapida identificazione dei proprietari in caso di bisogno.
- Sensibilizzazione dei proprietari: nel 2008 era stata decisa a livello federale l’introduzione di corsi di formazione obbligatoria per i nuovi detentori di cani. I corsi sono poi stati aboliti nel 2017. Rimangono in vigore solo i corsi per i detentori di cani appartenenti alla lista delle 30 razze soggette a restrizione. A livello cantonale c’è che spinge per la reintroduzione dei corsi, che hanno il vantaggio di offrire una formazione di base a tutti i nuovi detentori.
Il ruolo del singolo
Anche tutti noi, in qualità di proprietari di animali, possiamo fare la nostra parte.
- Adozioni consapevoli: prima di aprire le porte delle nostre abitazioni a cani e gatti è importante essere consapevoli che si tratta di un progetto a lungo (a volte lunghissimo) termine. Se si è sicuri e pronti a vivere un’esperienza di questo tipo, in grado di rivoluzionare le nostre vite, si può prendere in considerazione un’adozione di un animale già presente sul territorio. Sono numerosi i cani e i gatti che ogni anno vengono importati dall’estero, facendo così aumentare le popolazioni residenti sul nostro territorio. D’altra parte canili e gattili sono pieni di animali in attesa d’adozione. Lo stesso vale per le associazioni d’aiuto agli animali.
Prima di rivolgerci all’estero, proviamo a contattare una di queste strutture: è probabile che troveremo lì il nostro nuovo compagno di vita. - Castrazioni e sterilizzazioni: l’esperienza di una cucciolata casalinga può essere qualcosa di indimenticabile. È bene però essere consapevoli che il numero di cuccioli che cagne e gatte possono partorire è molto variabile: assicuriamoci dunque di avere persone pronte ad ospitare tutti i cuccioli, una volta cresciuti.
Per quello che riguarda invece i gatti che hanno accesso all’esterno la castrazione o sterilizzazione è caldamente consigliata. I nostri amici felini sono molto efficienti dal punto di vista riproduttivo e in poco tempo possono dar vita a colonie molto numerose. Gli interventi di castrazione e sterilizzazione non sono solo uno strumento efficace per tenere sotto controllo le popolazioni presenti sul territorio, ma rendono anche i gatti (soprattutto maschi) meno aggressivi e territoriali. - Sostegno alle associazioni: in Ticino e in Svizzera sono numerose le associazioni d’aiuto agli animali che agiscono su più fronti. Si occupano del recupero di animali abbandonati o rimasti senza proprietari, recuperano animali randagi, promuovono campagne di castrazione e sterilizzazione di gatti e, in generale, forniscono un importante sostegno agli animali e ai loro proprietari grazie alla loro fitta rete di contatti.
Conclusioni
Come abbiamo visto in questo articolo, le popolazioni di cani e gatti presenti in Svizzera e in Ticino sono in continuo aumento. Ciò testimonia il forte legame che hanno ticinesi e svizzeri nei confronti degli animali.
Al contempo questi numeri devono far riflettere. Se vogliamo continuare a garantire una vita felice ai nostri animali domestici, è indispensabile pensare ad uno sviluppo territoriale che garantisca loro spazi dove interagire e soddisfare i loro bisogni etologici.
Anche come proprietari possiamo fare molto: pensiamo agli animali già presenti nelle strutture del nostro territorio prima di rivolgerci all’estero, prendiamo in considerazione la castrazione e la sterilizzazione dei gatti che vivono all’esterno e dotiamoli di microchip. Non da ultimo non dimentichiamoci dell’enorme lavoro che svolgono le associazioni a difesa degli animali e. se possibile, sosteniamole come possiamo.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento lo Studio Panda di Tesserete e il suo team saranno lieti di rispondere alle vostre domande e fornirvi tutte le necessarie informazioni.
Vi lasciamo con una curiosità . Qui sotto trovate la classifica dei nomi più utilizzati per cani e gatti in Ticino. Se avete intenzione di accogliere un animale tra le mura di casa vostra, potreste trovare ispirazione.