Il diabete del gatto: come riconoscerlo e come trattarlo

Introduzione

Il diabete mellito è una malattia endocrina complessa, comune anche tra i gatti, ma spesso sottovalutata dai proprietari. Comprendere questa condizione è essenziale per garantire una buona qualità di vita al proprio animale domestico.
In questo articolo, esploreremo più in dettaglio questa importante patologia e capiremo come con un’attenta diagnosi e un corretto trattamento, sia possibile gestirla in maniera ottimale

Cosa è il diabete mellito

Il diabete mellito dei gatti è una malattia endocrina che colpisce la capacità del corpo di regolare i livelli di glicemia, ovvero la quantità di glucosio circolante nel sangue.
Esistono due principali tipi di diabete nei gatti: il diabete mellito di tipo 1, in cui il pancreas non produce un quantitativo sufficiente di insulina (l’ormone responsabile del controllo della glicemia), e il diabete mellito di tipo 2, in cui il corpo diventa resistente all’azione dell’insulina prodotta.
La variante più comune nei gatti è quella di tipo 2: la resistenza all’insulina può essere la conseguenza di altre patologie quali infiammazioni croniche, ipertiroidismo, pancreatiti ed è strettamente correlata all’obesità.

Sebbene il diabete mellito felino non sia così diffuso come nell’uomo, questa malattia sta diventando sempre più comune nei gatti domestici.
Si stima che circa 1 su 200-300 gatti svilupperà il diabete nel corso della sua vita.
Anche se la frequenza è inferiore rispetto all’uomo, le sfide nella gestione del diabete nei gatti possono essere simili, richiedendo un monitoraggio costante e una gestione attenta.

Sintomi del diabete mellito nei gatti

Il diabete mellito felino può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune nei gatti anziani, con un’età media di insorgenza intorno ai 7-10 anni.

I sintomi del diabete mellito felino possono essere subdoli e possono includere polidipsia (aumento della sete e del consumo d’acqua), poliuria (aumento della minzione), polifagia (aumento dell’appetito) accompagnata però da perdita di peso, affaticamento e debolezza generale.
Riconoscere questi sintomi precocemente è essenziale per una diagnosi e un trattamento tempestivi: se sospetti che il tuo gatto possa avere uno o più di questi sintomi, è importante farlo visitare da un veterinario perchè se diagnosticato precocemente il diabete può essere controllato efficacemente.

Il veterinario può diagnosticare il diabete mellito attraverso una combinazione di esami del sangue e delle urine per valutare i livelli di glucosio e altri marcatori. È importante sottoporre il gatto a controlli regolari per monitorare la salute e individuare eventuali problemi precocemente.

Trattamento del diabete mellito felino

Il trattamento del diabete mellito nei gatti spesso coinvolge una combinazione di cambiamenti nella dieta, esercizio fisico regolare e somministrazione quotidiana di insulina.

La somminsitrazione di insulina avviene attraverso iniezioni sottocutanee: ad alcune persone questo può sembrare un gesto complicato e temono di non riuscire a trattare il loro animale correttamente.
In realtà questo tipo di iniezione è molto semplice, sicura e non causa dolore al gatto. In genere i proprietari di gatti diabetici imparano in poco tempo la gestualità necessaria e la somministrazione del farmaco rientra a far parte della normale routine giornaliera.

Conclusioni

Il diabete mellito felino è una malattia gestibile con l’attenzione e la cura giuste. Con una corretta diagnosi, trattamento e monitoraggio regolare, è possibile garantire al tuo gatto una buona qualità di vita nonostante la malattia.
Lo Studio Veterinario Panda di Tesserete e il suo staff sono lieti di rispondere a qualsiasi domanda in merito e ti aiuteranno a mantenere il tuo animale domestico sano e felice.
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